Sciatt
di
Laura De Vincentis
"Il
termine sciatt viene utilizzato nel dialetto valtellinese per indicare i rospi.
Tuttavia questo piatto valtellinese ha ben poco a che fare con questo animale,
si tratta infatti di frittelle di grano saraceno aventi forma irregolare con al
loro interno un cuore di formaggio."
Ingredienti
250
g di farina di grano saraceno –
100
g di farina bianca
acqua
minerale gasata q.b.
2
cucchiai di grappa
200
di formaggio Casera tagliato a cubetti
Un
pizzico di sale,
olio
per friggere q.b.
In una ciotola commescolare le due farine, la grappa e un pizzico di sale.
Aggiungere
l’acqua minerale per ottenere un impasto liscio e abbastanza molle (ma NON
liquido!)
Aggiungere il Casera a dadini.
Far
riposare per circa un'oretta.
Riscaldare l’olio in un’ampia padella (meglio se di ferro).
Nell’olio
così bollente lasciar cadere l’impasto a cucchiaiate (pastella e cubetti di Casera).
Far
colorire da entrambe i lati; gli sciatt dovranno avere un bel colore bruno.
Scolare,
asciugare velocemente dell’olio in eccesso su carta assorbente e servire
ancora caldi
Solitamente vengono serviti accompagnati da un’insalatina di cicoria fresca
tagliata fine fine condita con olio extravergine d'oliva, un goccio d'aceto e
sale
Sciatt di Laura
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